Scoprite Ciudad Universitaria

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Il quartiere Ciudad Universitaria, compreso nel distretto Moncloa-Aravaca, ospita due delle più importanti università di Madrid: l'Università Complutense e l'Università Politecnica di Madrid. Dal 1999 ha anche ottenuto la classificazione di sito di interesse culturale, nella categoria dei complessi storici. Un'area ricca di natura in cui convivono facoltà, residenze studentesche e alloggi, aree sportive, un orto botanico, curiosi musei e il Faro della Moncloa.

Situata in periferia, ma a soli 20 minuti di metropolitana da Puerta del Sol (stazioni Ciudad Universitaria -L6-, Moncloa -L3 e L6-, Vicente Aleixandre -L6-, Guzmán el Bueno -L6 e L7- e Francos Rodríguez -L7-), è la zona studentesca di Madrid, disseminata di facoltà, alloggi e residenze per studenti e, allo stesso tempo, uno dei suoi polmoni verdi.

La realizzazione del campus universitario iniziò nel 1929 sul modello di quelli americani e prima della guerra civile spagnola fu completata la prima fase con l'Hospital Clínico San Carlos, le Facoltà di Medicina, Farmacia e Odontoiatria; l'area scientifica con le Facoltà di Chimica, Fisica e Matematica, l'area umanistica con le Facoltà di Filosofia e Giurisprudenza, e l'area artistica. Dopo la guerra (che danneggiò pesantemente l'area), i lavori ripresero con la costruzione del resto delle facoltà e di molti alloggi per gli studenti.

Grandi spazi verdi

Gli studenti sono ovviamente i principali protagonisti di questa zona, anche se Ciudad Universitaria è frequentata da molti madrileni di tutte le età grazie alle sue numerose aree verdi dove poter praticare sport, fare passeggiate o semplicemente rilassarsi in mezzo alla natura.

Il Parque Dehesa de la Villa si trova dietro le facoltà tecniche e il CIEMAT e si distingue per aver mantenuto il suo aspetto boschivo, con estese pinete e un'abbondante vegetazione silvestre. Al suo interno vivono più di 70 specie di uccelli, il che lo rende uno dei parchi più belli di Madrid.

Ospita El Cerro de los Locos, precedentemente noto come “Cerro de las balas”, un punto panoramico da cui si gode di una vista mozzafiato su Madrid e le sue montagne. Da segnalare che a poco più di un chilometro dal Cerro de los Locos, su una delle curve dell'antica strada di Dehesa de la Villa, si può visitare un altro belvedere con splendide viste sulla parte occidentale di Madrid.

Vista desde el Cerro de los Locos en la Dehesa de la Villa con la Torre Meteorológica del CIEMAT a la derecha

Inoltre, all'interno dell'Università Complutense di Madrid, tra le facoltà di Farmacia e Biologia, si trova l'Orto Botanico dell’Università Complutense, il cui nome ufficiale è Real Jardín Botánico Alfonso XIII. Si tratta di uno spazio riservato alla divulgazione, all'insegnamento e alla ricerca botanica, con una superficie di 50.000 m² e più di 800 specie botaniche. Viene spesso utilizzato come sede di cicli musicali, come il festival Noches del Botánico, e per altri tipi di attività, tra cui mercatini a tema e spettacoli natalizi.

Accanto a questo quartiere troviamo il Parque del Oeste. Con una superficie di quasi 100 ettari, ci invita a perdersi lungo i suoi sentieri per trovare i tre bunker per mitragliatrici che ci ricordano come questa zona abbia subito la Guerra Civile come poche altre (il famoso Puente de los Franceses è molto vicino), camminare lungo il sentiero accanto al suo bel ruscello, sdraiarsi al sole vicino al laghetto oppure ammirare le numerose statue che rendono omaggio ai liberatori del Sud America (Bolívar, Artigas, San Martín ...).

Luoghi di interesse

Nel quartiere Ciudad Universitaria si trovano prestigiosi centri di studio come l'Università Complutense di Madrid, l’Università Politecnica di Madrid e l’Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED), oltre ad altri enti come il Centro de Investigaciones Energéticas, Medioambientales y Tecnológicas (CIEMAT - Centro per la ricerca energetica, ambientale e tecnologica), l’Instituto de RTVE... e il palazzo presidenziale della Moncloa, ma l’attrazione da non perdere assolutamente è il Faro de Moncloa.

Salite con lo spettacolare ascensore panoramico su questa torre alta 110 metri, costruita nel 1992, che dispone di un'ampia piattaforma panoramica con viste panoramiche sul Palacio Real, sulla Cattedrale dell’Almudena, sull’edificio di Telefónica sulla Gran Vía, sulla Cuatro Torres Business Area e persino sulle cime della lontana Sierra de Guadarrama.

Faro de Moncloa. Verano 2023. Foto: Alváro López del Cerro © Madrid Destino

Uno dei segreti nascosti di Ciudad Universitaria ha più di 600 anni: la porta dell’antico Hospital de La Latina, un importante pezzo di architettura tardo-gotica, che nel 1959 è stata incastonata nel rivestimento esterno della facciata principale della Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid. Vi sorprenderà anche l'Istituto del Patrimonio Culturale Spagnolo, una delle opere più significative dell'architettura spagnola contemporanea, nota anche come Corona de espinas (Corona di spine).

Di notevole interesse anche la Centrale Termica di Ciudad Universitaria. Costruita nel 1932 dall'architetto Manuel Sánchez Arcas e dall'ingegnere Eduardo Torroja Miret, si tratta di un gioiello architettonico in stile razionalista che si è aggiudicato in quello stesso anno il Premio Nacional de Arquitectura. Il suo scopo era quello di generare energia termica per gli edifici di Ciudad Universitaria, rendendola un esempio all'avanguardia nell'uso del riscaldamento centralizzato.

Musei e spazi culturali

Accanto al Faro de Moncloa si può visitare il Museo de América, un'istituzione che si occupa della conservazione, della ricerca e della diffusione del patrimonio del continente americano e dei popoli che lo hanno abitato nel corso della storia. Fondato nel 1941, le sue collezioni sono ampie e diversificate e contengono oltre 25.000 oggetti archeologici preispanici, opere d'arte del periodo vicereale e una vasta esposizione etnografica delle culture americane del XIX e XX secolo.

Museo de América

In Avenida de Juan de Herrera si trova invece il Museo del Traje (Centro di Ricerca sul Patrimonio Etnologico). Presenta un'ampia varietà di collezioni storiche e contemporanee, in particolare esempi di costumi maschili del XVIII secolo, un'ampia collezione di chupas e gilet, nonché una collezione di giacche femminili e di abiti tradizionali del majismo. Ospita anche una sezione dedicata all'abbigliamento tradizionale, con una ricca collezione di costumi regionali. Inoltre, al piano terra di questo museo si trova il Centro Arte Complutense, meglio conosciuto come C Arte C, uno spazio museale che funge da forum per le nuove tendenze artistiche.

Inaugurata nel 1928, la Casa de Velázquez, situata in Calle de Paul Guinard, 3, è un ente francese il cui obiettivo è promuovere la cooperazione e gli scambi artistici, culturali e universitari su base bilaterale e internazionale. Svolge le proprie attività sostenendo sia la creazione artistica contemporanea sia la ricerca scientifica nel campo delle scienze umane e sociali.

La Facoltà di Matematica dell'Università Complutense di Madrid ospita il Museo di Astronomia e Geodesia con un'ampia collezione di strumenti di astronomia, geodesia e topografia. Questa visita didattica consente ai visitatori di conoscere l'evoluzione dei metodi utilizzati in queste discipline negli ultimi 150 anni.

È inoltre possibile visitare (su prenotazione) il curioso Museo dell’INEF, che custodisce una serie di collezioni storiche di materiali, attrezzature e pezzi vari riguardanti l'attività fisica, lo sport e il gioco.

Strutture sportive

Il Campus dell’Università Complutense ospita il Complesso Sportivo Zona Sur, il Complesso Zona Norte (Paraninfo), il Complesso sportivo ZONA SUROESTE (Cantarranas) e il Complesso sportivo Nuestra Señora de la Almudena (con piscina coperta e padiglione polisportivo coperto).

Il primo dispone di campi polisportivi, campi da tennis, paddle tennis e beach volley, fronton al coperto, palestra, pista di atletica di 300 metri, area calistenica, parete di arrampicata e lo Stadio Nacional Complutense di Rugby, noto anche come “Campo Central” di Ciudad Universitaria, o semplicemente “Central”. Questo stadio viene regolarmente utilizzato dalla nazionale di rugby spagnola per le competizioni internazionali, essendo il più grande impianto di rugby in Spagna. Qui è presente anche una delle piscine più popolari della città (è aperta solo durante l'estate e vi possono accedere solo gli studenti e i professori della Complutense e di qualsiasi altro centro universitario).

Piscina de la Universidad Complutense de Madrid. Calle Obispo Trejo, 8

Il Complesso Zona Norte dispone di campi da calcio e rugby, campi polisportivi, campi da tennis e paddle tennis e ospita le vivaci partite del campionato universitario.

In questa zona si trovano anche il Parque Deportivo Puerta de Hierro, un complesso sportivo completo con una gigantesca piscina estiva - da cui parte un bellissimo sentiero che risale il fiume Manzanares fino a El Pardo - e il Centro Deportivo Municipal El Quijote, con 11.500 m² di strutture che comprendono quattro campi da paddle tennis (con pareti in vetro), una piscina estiva, due sale polivalenti e una sala pesi.

In questo quartiere troviamo anche l'Ippodromo La Zarzuela e due prestigiosi golf club: il Club de Campo Villa de Madrid (sede dell’Acciona Open de España) e il Real Club de la Puerta de Hierro.

Offerta gastronomica

La migliore alternativa in questa zona è rappresentata dalle caffetterie e dai ristoranti delle facoltà, che di solito hanno menù economici (particolarmente consigliata è la terrazza all'interno del Complesso Sportivo Zona Sur).

Più elegante è il Café de Oriente del Museo del Traje, con una caffetteria aperta dal martedì alla domenica e un ristorante che apre i battenti il venerdì sera e il sabato per pranzo e cena.

La Dehesa de la Villa ha due terrazze/ristoranti decisamente interessanti: El Ancla II e La Paloma, due vecchi chioschi recentemente riaperti, perfetti per ricaricare le batterie dopo una passeggiata lungo i ripidi pendii della Dehesa.

Altri suggerimenti sono il Restaurante Sal Gorda (nei pressi della zona degli studentati), o, tra Guzmán el Bueno e Cuatro Caminos, il ristorante Desde 1911, premiato con una stella Michelin nell'edizione 2024 della prestigiosa guida.

 

  • Salire al belvedere del Faro di Moncloa è un'esperienza da non perdere. Contempla alcuni dei monumenti più importanti di Madrid dalle sue enormi finestre di cristallo.

    Faro de Moncloa
  • Faro de Moncloa. Verano 2023. Foto: Alváro López del Cerro © Madrid Destino
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  • Il Parco del Oeste è un vastissimo spazio verde che si trova tra Plaza de España, Moncloa e la Ciudad Universitaria.

    Parco del Oeste
  • Parque del Oeste
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    Museo del Costume
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