Fino a giugno 2025, nell'ambito della Sezione Ufficiale del festival PHotoESPAÑA 2024, il Teatro Real ospita una mostra incentrata sulla grande passione per la fotografia, finora inedita, del celebre compositore italiano Giacomo Puccini.
Questo hobby, che Giacomo Puccini intraprese intorno al 1894 quando la pratica si stava diffondendo tra i fotoamatori entusiasti, è un elemento fondamentale per comprendere meglio il personaggio. Nelle opere di Puccini spiccano passaggi di suggestivo lirismo in cui la natura è protagonista mentre la figura umana è relegata sullo sfondo, ridotta a una piccola sagoma nel panorama. Tutte le fotografie sono composizioni visive ben calibrate che ricordano il lavoro di amici pittori, ma sempre con un tocco personale.
Durante i suoi soggiorni lontano dall'Italia, Giacomo Puccini fu sedotto da luoghi come New York, con la sua urbanistica e i grandi ponti, e l'Egitto, per i paesaggi, la gente, oltre che i suoi monumenti. La vita quotidiana suscitava la sua curiosità.
In molte fotografie Puccini immortala la sua ombra, ma non una figura qualsiasi, bensì una figura maschile che indossa il suo inseparabile cappello, leggermente inclinato, che oggi è passato alla storia. Tutte le istantanee sono un perfetto esempio dello zelo con cui Puccini si dedicò alla costruzione della propria immagine, avendo intravisto fin da giovane le possibilità che la fotografia gli offriva.
Crediti immagini:
- Studio Schemboche, Roma. Ritratto multiplo di Giacomo Puccini, s.f., Archivio Giacomo Puccini, Torre del Lago
- Giacomo Puccini. Gruppo di persone attorno a un fuoco in Argentina, 1905, Archivio Giacomo Puccini, Torre del Lago © Giacomo Puccini
- Giacomo Puccini, Sulla spiaggia di Viareggio, s.f., © Archivio Puccini, Torre del Lago