Perpetuum Mobile (PHotoESPAÑA 2024. Sezione Ufficiale)

Dal 29 maggio al 1° settembre, la Sala Goya del Círculo de Bellas Artes ospita una mostra collettiva che presenta il lavoro di 27 fotografe e fotografi spagnoli formatisi nel passaggio dal paradigma analogico a quello digitale e affermatisi nei primi decenni del XXI secolo. Un evento che si inserisce nell’ambito della Sezione Ufficiale del festival fotografico PHotoESPAÑA.

La generazione di fotografi emersa nei primi decenni del XXI secolo è riconosciuta come la più matura e creativa nella storia della fotografia spagnola, oltre a essere la più preparata e la più numerosa. Una caratteristica che la contraddistingue è la grande presenza di donne in un campo che è sempre stato dominato per lo più dagli uomini.

Questa generazione si è nutrita di riferimenti nazionali e internazionali, sperimentando ibridazioni formali, che vanno oltre la bidimensionalità delle fotografie, e concettuali. In questo modo assumono la natura soggettiva e polisemica che deriva dall'uso e dalla lettura delle immagini.

Curata da Alejandro Castellote e con la collaborazione dell'Instituto Vasco Etxepare, la mostra Perpetuum mobile propone una struttura aperta, evidenziando i vari limiti della creazione fotografica e le mutazioni che l'hanno trasformata nel corso di quasi due secoli. La maggior parte degli artisti che fanno parte di questa generazione non sancisce ciò che è reale o meno. Creano immagini che si muovono tra le frontiere della finzione, impiegando procedure antiche che aggiungono tempo e memoria alle loro immagini ed esibiscono nuovi supporti di rappresentazione. Utilizzano l'“intenzione intuitiva” per articolare il particolare e l'universale, la materia e lo spirito secondo nuovi parametri espressivi.

La mostra presenta le opere dei seguenti artisti: Aitor Ortiz, Alejandro Marote, Alfredo Cáliz, Álvaro Laiz, Antonio Guerra, Bego Antón, Elena de la Rúa, Gerardo Custance, Germán Gómez, Ira Lombardía, Irene Zottola, Ixone Sábada, Jon Cazenave, Jon Gorospe, Juanan Requena, Linarejos Moreno, Lola Guerra, Mar Sáez, María Cañas, Marina Núñez, Miguel Ángel Tornero, Nicolás Combarro, Patricia Bofill, Paula Anta, Ricardo Cases, Roberto Aguirrezabala e Soledad Córdoba.

Crediti immagini:

• Marina Núñez, Fuera de sí, "Supernova Silvia", 2018 © Marina Núñez
• Soledad Córdoba, Rito XXVII, 2019 © Soledad Córdoba
• Antonio Guerra, Comportamiento para un simulacro 7, 2017-2018 © Antonio Guerra
• Elena de la Rúa, Senza titolo, dalla serie El Paraíso Come Carne, 2018-2024 © Elena de la Rúa
• Aitor Ortiz, Amorfosis 001. Documentazione della mostra presso la Sala Canal de Isabel II (Madrid, 2013) © Aitor Ortiz